Arte in Vigna 2025 – Terza Edizione: Un’Esperienza tra Arte, Natura e Sapori
Ritorna il 14 giugno 2025 l’incanto di Arte in Vigna, l’evento che unisce arte contemporanea, natura e vino, nella splendida cornice della Tenuta San Giorgio a Cassina d’Agno, affacciata sul Lago di Lugano.
Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione è realizzata in collaborazione con Creattivati, collettivo artistico e culturale che valorizza il dialogo tra creatività e territorio.
Quest’anno l’atmosfera sarà ancora più magica grazie a un percorso espositivo rinnovato tra i filari, dove le opere si fondono con il paesaggio in un’esperienza sensoriale unica. Dalle 17:00 alle 23:00, gli ospiti potranno godere di installazioni artistiche, di un coinvolgente DJ set e, dalle 20:00, di una risottata offerta, da gustare tra i vigneti al tramonto.
Gli artisti in mostra includono Amani Zebra, Sonia Vicari, Kichaa Painter, Debora de Felice, Matthias Bachofen Beer, Paolo Giamboni e Penélope Soler López, ognuno con uno sguardo personale sull’incontro tra arte e natura.
Il gran finale è previsto per giovedì 19 giugno, con l’Aperitivo del Giovedì, evento conclusivo che si terrà dalle 17:00 alle 22:00. Il programma prevede sax dal vivo e il workshop creativo “Astrazioni Naturali” condotto da Francesca Caraffini, per esplorare nuove forme di espressione artistica ispirate alla natura, accompagnate dalla degustazione dei vini della tenuta.
Prenotazione obbligatoria per il 19 giugno, entro il 16 giugno.
Per info e prenotazioni: stefania.rago@tenutasangiorgio.ch
SCOPRI GLI ARTISTI IN MOSTRA:

Scultrice con atelier a Massagno (CH), lavora con materiali naturali, in particolare pietra
e ceramica.
Da sempre attratta dall’arte, dal 2019 ha potuto dedicarsi completamente alla sua ricerca
artistica. Ama sperimentare tecniche diverse e valorizzare le qualità espressive di
materiali come bronzo, marmo, ceramica, cera, pietra e gesso.
Il suo lavoro è profondamente influenzato da simbolo, la metamorfosi e l’archetipo la
affascinano, sia per la loro forza comunicativa, sia per il linguaggio universale che racchiudono
in sé. I temi ricorrenti nelle sue opere sono il mutamento, il rapporto tra uomo
e natura, la contrapposizione tra natura e cultura, il femminile nelle sue varie sfaccettature,
gli archetipi e la mitologia.
Come lei stessa afferma: «L’arte è il mio modo per rapportarmi con la ricerca esistenziale:
un viaggio verso la scoperta di me stessa e del mio rapporto con la realtà».

Materiali di lavorazione che prediligo nella scultura sono: marmo, alabastro, pietra ollare, ceramica, legno e materiali di fortuna provenienti dalla natura. Propongo anche sculture in bronzo, gesso, argilla, ytong (calcestruzzo aerato), alluminio.
Il soggetto preponderante è la figura del cavallo e la figura del corpo umano.
“Fermare, fissare forme e figure che casualmente vedo nella pietra è diventata una mia esigenza. Il mio approccio è quello di cercare una figura racchiusa nel pezzo e liberare la fantasia trovando un gioco quasi di scambio reciproco con la materia. Mi piace pensare che mentre lavoro si crea una sorta di comunicazione con la pietra o la materia che ho dinanzi. La scultura è un canale che mi permette di esprimere e liberare, emozioni e sentimenti.”
Nella pittura propongo figure astratte e materiche con una sperimentazione giocosa dei colori vicini alla natura. L’astrazione e il rilievo della materia mi permettono di ritrovare forme che emergono casualmente dalla tela, riscoprendo così una relazione con l’approccio alla mia scultura.
Sperimento la tecnica con la ruggine su tela e l’ossidazione del rame. Esploro la stampa, il tratto e il gesto grafico spontaneo su carte giapponesi e carte porose.

https://www.lamiapiccolaarte.com/
Mi chiamo Debora De Felice, sono nata nel 1991 a Lugano.
Dopo aver conseguito le scuole dell’obbligo e il Liceo, ho deciso di perseguire la mia carriera universitaria nell’ambito della psicologia e della cura e mi sono specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale.
Assieme alla carriera professionale, non ho mai dimenticato una delle mie più grandi passioni, il disegno e la pittura. Da circa sette anni sperimento la raffigurazione astratta con tecniche e materiali diversi. Dipingendo, il mio interesse si è spostato sempre di più sul valore del processo artistico; esso rappresenta per me un altro modo di prendere contatto e consapevolezza con il mio vissuto personale. Posso quindi affermare che i quadri sono frutto del delicato passaggio del mio mondo interiore verso una rappresentazione simbolica su tela, con le sue forme e i suoi colori.
Negli ultimi cinque anni, ho realizzato quadri su commissione. Attraverso l’ascolto delle preferenze della persona e l’osservazione dell’ambiente ho potuto creare dei quadri su misura. L’idea che sta dietro a questo tipo di attività è il concetto della condivisione di idee che trovano punto di incontro nella voglia di creare l’opera e nel desiderio di custodirla.

https://www.atelierdellegno.ch/
Sono originariamente di Winterthur e sono tornitore di legno dipl. fed. Dal 1990 ho la mia attività in Ticino. Al tornio eseguo articoli di uso quotidiano come insalatiere, palette, candelieri o schiaccianoci ma anche oggetti decorativi ed artistici. La mia materia prima è principalmente il legno locale, spesso proveniente da parchi o giardini, che curo personalmente dal tronco fino al oggetto finito.

https://penelopesolerlopez.ch/
Di origini spagnole ha studiato presso il Dipartimento di Arte Applicata della SUPSI, è architetto d’interni e Designer.
Scultura: Nei suoi lavori cerca la forma organica e sinuosa, il movimento e le sue tensioni – un gioco di spigoli e smussature, di dinamica e sospensioni. È alla ricerca di contrasti armoniosi, di luce e di ombra. Un insieme che dia alla figura un tocco di vita e che contemporaneamente la fermi in un frammento di secondo. La sua ricerca si dedica soprattutto al corpo femminile, aspirando ad un’ astrazione e purezza che lasci spazio all‘immaginazione.

https://www.instagram.com/pgartmanufactoring/
Mi chiamo Paolo Giamboni, abito ad Agno, la mia arte è dare nuova luce alla musica. Trasformo strumenti dimenticati in opere luminose, dove il suono silenzioso prende forma, violini che non suonano più, sax stanchi di emozionare, clarinetti e flauti che hanno perso il fiato.
Nelle mie mani ritrovano vita, diventando lampade, raccontando storie e continuando a emozionare. Ogni pezzo è unico come un assolo improvvisato, una soluzione tra memoria e materia, tra arte, luce e anima.

https://www.instagram.com/kichaa88/
Come pittore tradizionale di Paubha, ho trascorso la mia vita a padroneggiare le intricate tecniche e abilità di questa antica forma d’arte. Tuttavia, sono sempre stata attratta dalle possibilità dell’arte contemporanea e credo che la mia nuova serie, “Teste e forme”, rappresenti un coraggioso passo avanti nel mio percorso artistico.
“Teste e forme” è una serie d’arte che fonde soggetti e simboli tradizionali himalayani con un tocco contemporaneo. Utilizzando una combinazione di motivi e disegni tradizionali, ho cercato di infondere il mio ricco patrimonio culturale con espressioni contemporanee senza confini. Essendo un pittore tradizionale Paubha, il mio stile pittorico unico e le mie pennellate creano una tecnica che non solo aggiunge un tocco moderno, ma crea anche un’affascinante interazione tra dettaglio, astrazione e impressionismo. Le composizioni di “Heads and Shapes” sono realizzate meticolosamente per raggiungere l’armonia tra gli squilibri.
“Teste e forme” è una traversata per esplorare l’ignoto. Ho cercato di creare una serie di opere d’arte che fossero di grande impatto visivo ed emotivo. Che siate appassionati d’arte o osservatori occasionali, spero che “Heads and Shapes” vi offra un’esperienza artistica avvincente e gratificante.


